GUIDA DI VIAGGIO

Collocata a nord-est rispetto a Madrid, Bilbao può vantare il titolo di città più grande dei Paesi Baschi, comunità autonoma alla quale appartiene.

Dall’Italia Bilbao è raggiungibile con un volo diretto solamente da Milano.
L’aeroporto dista dal centro della città 13 km ed è collegato ottimamente dalla linea A3247 del servizio di trasporti pubblico locale.

Come muoversi

Bilbao è una città che si può girare comodamente a piedi, del resto, i più importanti monumenti sono raggruppati a pochi passi l’uno dall’altro.
Nel caso voleste però usufruire dei mezzi pubblici, la scelta è varia: autobus, tram e una metro a tre linee servono efficientemente l’intero territorio cittadino.

L’attrazione simbolo di Bilbao è il Museo Guggenheim, inaugurato nel 1997, rappresenta un patrimonio prezioso dell’arte contemporanea (vi lascio qui il sito da cui potrete comodamente consultare gli orari di apertura e acquistare i biglietti).
La visita al museo inizia ancor prima di entrare, la struttura stessa, infatti, che si affaccia sulla sponda del fiume Nervión, richiamando l’immagine di una nave, è una vera e propria opera d’arte a cielo aperto. Grazie al titanio, materiale altamente riflettente della luce, di cui è realizzata, la struttura risulta essere particolarmente suggestiva, anche nelle ore più buie.

L’attrazione simbolo di Bilbao è il Museo Guggenheim, inaugurato nel 1997, rappresenta un patrimonio prezioso dell’arte contemporanea (vi lascio qui il sito da cui potrete comodamente consultare gli orari di apertura e acquistare i biglietti).
La visita al museo inizia ancor prima di entrare, la struttura stessa, infatti, che si affaccia sulla sponda del fiume Nervión, richiamando l’immagine di una nave, è una vera e propria opera d’arte a cielo aperto. Grazie al titanio, materiale altamente riflettente della luce, di cui è realizzata, la struttura risulta essere particolarmente suggestiva, anche nelle ore più buie.

A pochi metri dall’ingresso del museo, invece, imponente con i suoi 10 metri di altezza spicca Maman, la scultura in bronzo, acciaio e marmo a forma di ragno realizzata nel 1999 da Louise Bourgeois, artista franco-americana.
Il significato dell’opera è profondo e universale nonostante il riferimento da cui la scultrice parta sia la sua storia autobiografica di dolore. Louise Bourgeois perse infatti la madre giovanissima e quel vuoto incolmabile, che solo l’arte con il tempo è riuscita ad ammorbidire, è espresso sotto forma di omaggio alla generale figura materna che, con le sue accoglienti e monumentali zampe, abbraccia e protegge i suoi figli aldilà del tempo.

La città ha vissuto negli ultimi 25 anni una trasformazione totale, passando dall’essere una realtà esclusivamente industriale e portuale ad emblema culturale e artistico, meta di turismo internazionale, oggetto di studio e modello di sostenibilità da esportare. Gli urbanisti parlano infatti non a caso di effetto Bilbao, ossia di come la scelta di puntare su infrastrutture innovative e d'impatto, quale è l'architettura del complesso del Museo Guggenheim, possa essere la chiave, la scelta vincente per la riqualificazione e valorizzazione del territorio.

Protagonista indiscusso della cucina basca, di cui Bilbao porta avanti una delle testimonianze più significative, è senza dubbio il pesce.
In particolare, molto consumato è il baccalà. Preparato alla vizcaina, una versione più elaborata con peperoni, cipolle e jamon ibérico o al pil-pil, nella sua versione più semplice, vi consigliamo in ogni caso di provarlo. Uno dei locali più famosi è il Batzoki, a 100 metri dalla Cattedrale di Santiago.
Se amate i dolci, poi, non potrete andare via senza aver provato il caratteristico pastel vasco, una soffice torta con una base di frolla ripiena di crema pasticcera.